zona del Bombogno

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Darstellung und Status

Farbe CMYK
N/A
Farbe RGB
R: 241 G: 239 B: 237
Rang
tektonische Zone
Gebrauch
Element ist in Gebrauch
Status
gültig
Diskussion des Status

Nomenklatur

Deutsch
Bombogno-Zone
Français
zone du Bombogno
Italiano
zona del Bombogno
English
Bombogno zone
Historische Varianten

Bombognoserie = Mischzone (Grütter 1929), Bombogno unit (Steck et al. 2013), Zona tettonica del Bombogno = Zona del Bombogno (Della Torre & Maggini 2015)

Beschreibung

Beschreibung

Gneiss da meso- a leucocratico, con muscovite e feldspato alcalino: cf. Lago Matogno (Maggini 1999).

Hierarchie und Abfolge

Obergrenze

zona di Bosco

Untergrenze

falda di Antigorio

Geografie

Geographische Verbreitung
Lepontin: Valli di Bosco Gurin e di Campo, Valle Formazza, Valle dell'Isorno (Italia) [kommt nur auf GA25-Blatt 145_Bosco/Gurin vor].

Paläogeografie und Tektonik

Tektonische Einheit (bzw. Überbegriff)
Herkunftstyp
  • sedimentär
Metamorphose
monozyklisch
Metamorphosefazies
  • Amphibolit-Fazies

Referenzen

Erstdefinition
Grütter Otto (1929) : Petrographische und geologische Untersuchungen in der Region von Bosco (Valle Maggia), Tessin. Verh. natf. Ges. Basel 40/1, 78–152

S.112: Bei den Neuaufnahmen erwies es sich als zweckmässig, die Zone feinkörniger, gebänderter Lagengneise, die sich im Gebiet des Bombogno, auf beiden Flanken der Valle di Bosco, am Marchenspitz und auf der Westseite des Grenzkammes gegen das Tosatal zwischen di Orsaliagneisserie und die von dieser umgürteten Boscoserie einschaltet als Bombognoserie (Bombogno syn. Mittagshorn = Hauptgipfel [2335 m] der Bergkette zwischen Campotal und Valle di Bosco) von der Hauptmasse der Orsaliagneisserie abzugliedern. Allerdings ist die Abtrennung der beiden Serien keine scharfe, da die Serien durch Übergänge miteinander verbunden sind.

Neubearbeitung
Della Torre Franco, Maggini Luca (2015) : Foglio 1291 Bosco/Gurin. Atlante geol. Svizzera 1:25'000, Note espl. 145

p.20: ZONA DEL BOMBOGNO

La Zona del Bombogno è posizionata tra la Falda di Antigorio e la Zona di Bosco. Le sue rocce sono supposte di origine prevalentemente sedimentaria, ma anche di origine magmatica mafiche e ultramafiche. La Zona del Bombogno presenta la maggior estensione tra tutte le unità metasedimentarie, o almeno in parte di età mesozoica, rilevate sul foglio Bosco/Gurin e copre buona parte delle Valli di Bosco Gurin e di Campo, toccando marginalmente le Valli Formazza e Isorno (I).

La composizione litostratigrafica di questa serie soprattutto metasedimentaria è variabile e complessa, pur mostrando alcune costanti lungo tutta la sua estensione geografica. In particolare è ricorrente la presenza di anfiboliti e rocce a componente carbonatica (calcescisti s.l.) nella zona periferica dell’unità, a stretto contatto con le rocce di basamento appartenenti alla Zona di Bosco come raffigurato nello schema di confronto tra le serie litostratigrafiche della Zona del Bombogno in quattro diverse località (vedi fig. 1). In line di massima si può affermare che la continuità laterale dell’unità tettonica e la correlazione tra i livelli stratigrafici che la compongono è buona su tutta l’area rilevata.

Questa composizione litologica è simile a quella della Zona di Mergoscia, dalla quale si distingue secondo STECK et al. (2013) per l’assenza di relitti eclogitiche nelle enclavi di anfibolite, localmente a granato (facies anfibolitica).

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