«Quarzite del tetto»

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Rappresentazione e statuto

Index
Gq
Colore CMYK
(0%,46%,71%,6%)
Colore RGB
R: 240 G: 130 B: 70
Rango
unità litostratigrafia
Uso
Unità in uso.
Status
termine scorretto (informale)

Nomenclatura

Deutsch
«Dachquarzit»
Français
«Quartzite du toit»
Italiano
«Quarzite del tetto»
English
«Dachquarzit»
Origine del nome

Cave di Morasco (TI) risp. Dazio Grande

Varianti storiche

Quarziti a sericite (Casasopra 1939b), quarzite del margine superiore = Quarzite di Morasco-Bedrina = quarzite del tetto (Bianconi 1971), Quarzitischer Gneis bis Quarzit = Dachquarzit (Bianconi & Strasky 2015), Quarzite (Bl. Biasca)

Descrizione

Descrizione

Gneiss quarzitico fino quarzite.

Geomorfologia
Potenza fino a ca. 10 m (Bianconi 1971)

Età

Geomorfologia
  • Triassico
Età alla base
  • Triassico

Paleogeografia e tettonica

Tipo di origine
  • sedimentaria

Referenze

Revisione
Bianconi Filippo, Strasky Stefan (2015) : Foglio 1252 Ambrì-Piotta. Atlante geol. Svizzera, Note espl. 138

Il tetto dello Gneiss Leventina è separato dalle rocce soprastanti della Falda

di ricoprimento Lucomagno rispettivamente della Falda di ricoprimento Simano

da un banco discontinuo di gneiss quarzitico chiaro fino quarzite, dello spessore di

6 a 8 m, localmente fino a 10 m. Il contatto del tetto è netto, mentre quello del letto

è graduale. La roccia ha un colore bianco-latteo e affiora in forma di letti sottili. I

piani della scistosità sono ricoperti da lamine di muscovite o, localmente, da arricchimenti di muscovite e biotite. La proporzione del feldspato diminuisce verso

l’alto e questo viene successivamente sostituito da quarzo, per cui la parte supe-

riore del banco spesso consiste di una quarzite pressoché pura e in banchi compatti

quasi massicci. Quest’ultimi nel passato furono sfruttati. p.37

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