Gneiss di Biasca (Gneis Leventina var. III)

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Rappresentazione e statuto

Colore CMYK
(0%,32%,27%,14%)
Colore RGB
R: 220 G: 150 B: 160
Rango
facies regionale
Uso
Unità in uso.
Status
termine locale (informale)

Nomenclatura

Deutsch
Biasca-Gneis
Français
Gneiss de Biasca
Italiano
Gneiss di Biasca (Gneis Leventina var. III)
English
Biasca Gneiss
Origine del nome

Biasca-Stazione (TI)

Varianti storiche
Varietà III = tipo Bodio = Tipo Biasca-Bodio = tipo Biasca (Casasopra 1939b), var. porfiroide di Biasca-Stazione = tipo porfiroide di Biasca-stazione (Casasopra 1948b), Typ 3 = lagiger bis schiefriger, porphyrischer Bi-Kfsp-Gneiss (Hiss 1975)

Geografia

Estensione geografica
Regione meridionale a centrale (Riviera - Bassa Leventina): fra Iragna-Osogna e Biasca, come anche Val di Blenio.
Regione-tipo
Biasca (TI)

Referenze

Definizione
Casasopra S. (1939) : Studio petrografico dello Gneiss granitico Leventina (Valle Riviera e Valle Leventina, Canton Ticino). Schweiz. mineral. petrogr. Mitt. 19, 449 – 710

p.470: III. Gneiss a feldispato alcalino, a doppia mica, con struttura porfiroide e tessitura scistosa, formante il proseguimento settentrionale della varietà precedente (II), nonchè la continuazione superiore dei banchi più meridionali (I). Gli affioramenti migliori sono costi offerti dalle cave tra Iragna-Osogna e Biasca e da quelle a nord di Biasca lungo il Brenno (Val di Blenio).
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