Scaglia di San Giorgio

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Darstellung und Status

Farbe CMYK
N/A
Farbe RGB
R: 241 G: 239 B: 237
Rang
tektonische Zone
Gebrauch
Element ist in Gebrauch
Status
lokaler Begriff (informell)
Diskussion des Status

Nomenklatur

Deutsch
San-Giorgio-Schuppe
Français
Écaille de San Giorgio
Italiano
Scaglia di San Giorgio
English
San Giorgio Slice
Herkunft des Namens

Faura di San Giorgio (TI), Leventina

Historische Varianten

unità del San Giorgio, San Giorgio unit (Steck et al. 2013), Unità San Giorgio (Bianconi & Strasky 2015)

Hierarchie und Abfolge

Obergrenze

Calcescisti / Trias di Campolungo risp. Faglia della Piumogna / cristallino antico di Gribbio

Untergrenze

Calcescisti

Geografie

Geographische Verbreitung
A sud di Prato-Leventina, tra il Ri Foch e la Piumogna [kommt nur auf GA25-Blatt 138_Ambri-Piotta vor].

Referenzen

Erstdefinition
Bianconi Filippo (1971) : Geologia e petrografia della regione del Campolungo. Mat. Carta Geol. Svizzera N.S. 142, 238 p.

p.28: Sotto questa denominazione si è compreso il complesso di rocce cristalline pretriassiche che, per le loro caratteristiche litologiche e strutturali, si differenziano chiaramente sia da quelle del cristallino antico del Campo Tencia e di Gribbio, sia da quelle del cristallino antico di Sambuco, formando in tal modo un'unità litologicamente particolare. Il cristallino antico di S. Giorgio affiora a sud di Prato (cfr. fig. 2 e tav.I) alla Faura di S.Giorgio (donde il nome), con il massimo sviluppo all'incirca in direzione nordovest-sudest, tra il Ri Foch e la Piumogna. A nord esso è a contatto diretto con i Calcescisti (con i quali si alterna tettonicamente) ; a sud le relazioni di contatto sono nascoste dai detriti morenici di Scontra - A. Cadonigo, ma probabilmente anche in questo settore esso è a contatto con una sottile striscia di Calcescisti che lo separa dal Trias di Campolungo ; a sudest esso è intensamente scagliato con i Calcescisti ; a ovest esso è troncato dalla Faglia della Piumogna, che lo divide dal cristallino antico di Gribbio, mentre a est esso termina improvvisamente inviluppato nei Calcescisti e separato da questi da un banco sottile e discontinuo di dolomie e cariate del Trias. Si tratta quindi di un complesso autonomo di modestissimo sviluppo, lungo circa 3 km e potente al massimo 400 m, completamente racchiuso nei Calcescisti della Zona Bedretto-Tremorgio, salvo a ovest, dove esso viene a diretto contatto con il cristallino antico di Gribbio. I contatti sono spiccatamente tettonici, come lo dimostra la quasi totale mancanza della serie triassica ai margini e le frequenti scaglie nei Calcescisti.

Il cristallino antico di S. Giorgio è formato da tre tipi litologici fondamentali, più due varianti, cioè da cinque tipi di roccia, dei quali segue una concisa descrizione petrografica.

Neubearbeitung
Steck Albrecht, Della Torre F., Keller Franz, Pfeifer Hans-Rudolf, Hunziker Johannes, Masson Henri (2013) : Tectonics of the Lepontine Alps : ductile thrusting and folding in the deepest tetonic levels of the Central Alps. Swiss Journal of Geosciences, 106/3, 427-450

p.435: The San Giorgio unit occurs in a similar tectonic position [as the Lebendun nappe] in front of the Simano nappe. It is composed of metapsammite and metapsephite gneisses and Triassic phlogopite dolomite and cellular dolomite and represents after Burckhardt (1942) an eastern equivalent of the Lebendun nappe. Bianconi (1971), Berger and Mercolli (2006) and Galster et al. (2010, 2012) propose the San Giorgio unit as an equivalent of the Soja unit that has nothing to do with the Lebendun unit.

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